Certificazione FGAS

Certificazione FGAS  obbligatoria per il personale e le imprese che gestiscono i gas fluorurati (f-gas)

    Consulenza FGAS

    Certificazione FGAS

    La certificazione F-gas è un documento obbligatorio che certifica il personale e le imprese che gestiscono i gas fluorurati (f-gas) responsabili dell’effetto serra.

    La certificazione è regolamentata dal DPR n.43/2012 recante attuazione del regolamento n.842/2006 della Comunità Europea. Marzo 2018 è stato approvato in dal Consiglio dei Ministri, il regolamento da adottarsi mediante Decreto del Presidente della Repubblica che attua il Regolamento UE n. 517/2014.

    La normativa impone l’obbligo di attestazione e certificazione F-gas a:

    • persone che svolgono attività di controllo delle perdite su applicazioni contenenti gas fluorurati ad effetto serra, recupero di gas fluorurati ad effetto serra, installazione e manutenzione su apparecchiature fisse di refrigerazione , condizionamento d’aria e pompe di calore che contengono gas fluorurati ad effetto serra; a seguito del superamento di un esame teorico e pratico;
      persone che svolgono attività di controllo delle perdite su applicazioni contenenti gas fluorurati ad effetto serra,recupero di gas fluorurati ad effetto serra anche da estintori, installazione e manutenzione su impianti fissi di protezione antincendio che contengono gas fluorurati ad effetto serra in possesso di un certificato provvisorio ed entro sei mesi devono ottenere la certificazione definitiva;
    • persone che svolgono attività di recupero dei gas fluorurati ad effetto serra dai commutatori ad alta tensione e dagli impianti di condizionamento d’aria dei veicoli a motore, specificatamente ai veicoli destinati al trasporto di persone aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente ed ai veicoli destinati al trasporto di merci aventi massa massima non superiore a 3,5 t., celle frigorifero di autocarri e rimorchi frigorifero; a seguito del completamento di un corso di formazione;

    La certificazione deve essere ottenuta sia da persone fisiche che da imprese che svolgono le attività sopra elencate. La certificazione delle competenze del personale viene riconosciuta con il “Patentino del Frigorista” e quella per le imprese, con la “certificazione degli strumenti e delle procedure”.

    Assessment iniziale senza impegno
    Voi capite noi, noi capiamo voi

    Siamo disponibili ad avviare senza impegno le attività per la certificazione della vostra azienda, per consentire a voi di entrare nel merito del processo, e alla Memole di conoscere meglio l’azienda, le sue necessità e specifiche aspettative.
    Alla fine dell’assessment, saremo entrambi più consapevoli, ed in grado di valutare insieme l’impegno prevedibilmente richiesto per giungere al risultato.
    In ogni caso, la Memole non lavora “a tassametro”: a fronte dell’importo stabilito, i suoi consulenti supportano l’azienda fino al conseguimento della certificazione, a prescindere dalle giornate.

    Steps percorso certificazione – Supporto consulenziale

    1. Analisi del contesto interno ed esterno
    8%
    Si individuano i principali stakeholders aziendali, e quali sono i loro impegni e le aspettative nei confronti dell’azienda
    2. Screening delle prassi e dei flussi operativi dell’azienda
    13%
    Si analizza quanto la cultura aziendale ha consolidato in termini di pratiche, valorizzandone la qualificazione rispetto ai requisiti previsti dalla norma di riferimento
    3. Analisi dei rischi e delle opportunità
    16%
    Si analizzano i rischi di mancato rispetto dei requisiti della norma, non sufficientemente coperti dalle prassi aziendali, e le opportunità che potrebbero cogliersi con una migliore qualificazione delle prassi stesse
    4. Individuazione dei presìdi da adottare per la riduzione del rischio
    24%
    Per i rischi che non presentano sufficiente copertura,
    si individuano i presìdi adottabili, in
    termini di migliori controlli, più efficienti modalità operative ecc.
    5. Adeguamento dei processi aziendali
    29%
    I presìdi individuati vengono implementati nei processi aziendali
    6. Redazione della documentazione di sistema (manuale e procedure)
    40%
    I processi così qualificati sono descritti nella documentazione di sistema (manuale e
    procedure). Tale documentazione è approvata dalla direzione aziendale ed illustrata al
    personale
    7. Messa in esercizio del sistema
    49%
    Viene curata la concreta applicazione del sistema, intervenendo eventualmente con le
    revisioni che si rendessero necessarie
    8. Verifica dello stato di applicazione del sistema e di conformità ai requisiti della norma di riferimento
    70%
    Tramite cicli di audits interni, sull’intero sistema, se ne verifica lo stato di applicazione e la
    effettiva conformità alla norma di riferimento
    9. Scelta di un ente di certificazione
    82%
    Si individua l’ente accreditato, si presenta la domanda di certificazione e si pianifica l’audit
    10. Sostenimento dell’audit
    89%
    L’audit vede come protagonisti l’azienda nel suo complesso, e i suoi dipendenti, che devono dimostrare di possedere sufficiente conoscenza e competenza applicativa della norma e delle procedure di sistema.
    11. Conseguimento del certificato
    100%
    Il rapporto dell’auditor con la proposta di certificazione di conformità alla norma,
    indirizzata al comitato dell’ente, sancisce la conclusione dell’iter di certificazione
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