Misure temporanee di supporto alle imprese per l’attuale fase di emergenza sanitaria da COVID-19 con riferimento ai nuovi obblighi di etichettatura alimentare.

Con la presente circolare si intende dare riscontro alle segnalazioni pervenute da codeste Associazioni imprenditoriali riguardo alle difficoltà nell’ottemperare per tempo, da parte delle imprese, ai nuovi obblighi di etichettatura alimentare a seguito dell’adozione delle misure urgenti relative al contenimento e alla gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Le misure precauzionali adottate hanno infatti comportato la limitazione delle attivà di supporto a quelle del settore alimentare, la chiusura di alcune di queste attività ed in ogni caso un generalizzato rallentamento nella produzione e fornitura degli imballaggi destinati alle imprese del settore alimentare, chiamate invece a mantenere inalterati i livelli produttivi.

Ne consegue che nella disponibilità immediata delle imprese permangono ancora etichette ed imballaggi ordinati prima dell’applicazione della recente normativa dell’Unione e di quella nazionale in materia di origine degli alimenti.

Le predette difficoltà di ottemperare alle nuove disposizioni sono state rappresentate dalle Associazioni di categoria dell’industria alimentare dell’Unione
europea alla Commissione europea, che ha quindi chiesto agli Stati membri di valutare l’opportunità di adottare, da parte degli Stati membri o della stessa Commissione, misure di temporaneo differimento dell’applicazione di alcuni obblighi di etichettatura, fra cui quelli del regolamento UE n. 2018/775 in materia di indicazione dell’ingrediente primario.

In considerazione pertanto del periodo di difficoltà eccezionale attraversato dalle imprese nella fase contingente, informate le Amministrazioni in indirizzo, è consentito lo smaltimento, entro il corrente anno, delle scorte di imballaggi ed etichette che risultino nella disponibilità delle imprese a seguito di contratti stipulati prima del 1° aprile, data di applicazione del regolamento dell’Unione n. 2018/775, nonché prima della data di pubblicazione dei decreti di proroga dei decreti nazionali in materia di indicazione obbligatoria in etichetta dell’origine del grano nella pasta, del riso, del pomodoro e del latte, in corso di adozione.

La presente circolare, inviata alla Gazzetta Ufficiale per la pubblicazione, viene trasmessa alle Amministrazioni in indirizzo, a fini di diramazione ai dipendenti Uffici deputati ai controlli sull’applicazione della predetta normativa.

Fonte: MISE circolare del 23 aprile 2020.

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